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Andrea Rech
Entro un attimo nel merito degli aeromodellisti in quanto presidente del gruppo di Folgaria nonché in scuola avut.
La maggioranza sa che al Cornetto in zona pedana dei delta si vola con gli aeromodelli, lo si fa da decenni, é qualcosa di piuttosto noto. Posso garantire che chi vola e passa dal sottoscritto, che sia iscritto nel nostro gruppo o turista in visita, é in regola con quanto necessario. Tutti i nuovi vengono sempre avvisati della possibilità di alianti in zona e che possono esser fatti dei passaggi di saluto.
Per i passaggi in rampa, basta farsi vedere un attimo, di solito gli aeromodellisti si levano di torno o atterrano sperando di avere il passaggio. Il problema potrebbe sorgere quando l’aliante non si vede arrivare.
Con gli aeromodelli, quando si fa quota, si gira abbastanza lenti e si ha tempo di vedere il resto del cielo, mentre facendo i passaggi in picchiata fronte rampa si é completamente concentrati su quello e, chiamato il passaggio agli altri aeromodellisti presenti, si presuppone cielo sgombro. Se dovesse passare un aliante in quel momento e nessuno lo avesse visto arrivare, le cose potrebbero degenerare.
Per quanto riguarda le quote del volo radiocomandato in pendio, specifico che non si calcolano rispetto al suolo ma rispetto all’altezza dell’aeromodellista rispetto al modello. Questo perché in alcuni pendii, si lancia io modello negli strapiombi. in caso di passaggio radente fatto da aliante fullsize, come sempre accade, in caso di collisione in torto si troverebbe il pilota dell’aliante. Ma questo conta nulla una volta accaduto il peggio.
gli aeromodelli son sempre negli stessi posti con raggi di azione di 400mt circa rispetto alla zona di pilotaggio. Nei nostri luoghi sono pedana in cornetto, selletta affianco al forte in martinella, pista in carpeneda a valle di Folgaria
Con gli alianti si può pascolare tutto il cielo. Basta farsi vedere un attimo e il problema non si pone.
Va da sè che anche qui, abbiamo notato un proliferare di droni spediti a distanza importante, per lo più in mano a ragazzi che non hanno idea che serva sempre avere il drone a vista.
Coi droni è tutta un’altra faccenda. Tempo fa in cima al Cornetto ce n’era uno che girava a quote importanti mentre due alianti erano nelle vicinanze, si sentiva ma non c’era verso di vederlo. Anche zona becco di filadonna.
Quello che deve far preoccupare é che, mentre chi pilota un aeromodello lo può vedere direttamente in cielo rispetto agli altri oggetti, chi pilota i droni vede quello che mostra la camera in fpv e non ha idea di cosa ci sia attorno, quindi anche ci vedessero da terra, non hanno di dove sia il drone rispetto all’aliante, l’orientamento sparisce e quando non sanno più dov’é pigiano il tasto “return to home” pregando nell’accuratezza del gps.
La cosa é molto seria.
Per il resto passaggi sempre graditi in pedana al Cornetto!